Controlli sulle strutture ricettive

L’arma dei Carabinieri in questo periodo, come divulgato anche dall’articolo pubblicato in questi giorni sulla Gazzetta di Parma, sta effettuando una serie di controlli mirati alle strutture ricettive anche sul territorio di Parma e Provincia.

Le verifiche hanno come scopo quello di appurare il rispetto delle Normative vigenti a tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Documenti obbligatori

Configurandosi come un luogo di lavoro, anche nelle strutture ricettive deve essere elaborato il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

L’assenza di tale documentazione può comportare la sospensione dell’attività imprenditoriale e il titolare dell’impresa potrebbe incorrere in sanzione amministrativa.

Anche per la mancata elaborazione del Piano di Emergenza o del Piano di Evacuazione è possibile incorrere nella sospensione dell’attività.

Ricordiamo che nel caso in cui la struttura ricettiva effettui la preparazione o la somministrazione di pasti, è necessario elaborare anche il Manuale di Autocontrollo HACCP.

Inoltre è obbligatorio formare i dipendenti con il relativo corso normato dalla Regione Emilia Romagna.

Classificazione delle strutture ricettive

La classificazione delle strutture ricettive è una competenza legislativa regionale.

In Emilia Romagna esse sono distinte in:

• Strutture ricettive alberghiere: alberghi e residenze turistico-alberghiere;
• Campeggi, villaggi turistici;
• Strutture ricettive extralberghiere: case per ferie, ostelli, rifugi alpini, rifugi escursionistici, affittacamere (con la specifica aggiuntiva di room and breakfast e di locanda) e case e appartamenti per vacanza gestiti in forma di impresa;
• Altre tipologie ricettive: appartamenti ammobiliati per uso turistico, strutture ricettive all’aria aperta non aperte al pubblico, aree attrezzate di sosta temporanea, attività saltuaria di alloggio e prima colazione (Bed and Breakfast), strutture agrituristiche.

La nostra consulenza