L’autorizzazione dell’attività sanitaria
Proroga della data di presentazione
Legge Regionale 6 Novembre 2019 n. 22
La Legge Regionale dell’Emilia Romagna
La Legge Regionale 6 Novembre 2019 n. 22 si prefigge di assicurare condizioni di qualità, sicurezza, equità e trasparenza nell’erogazione delle prestazioni sanitarie.
In altre parole prevede che le strutture sanitarie come studi medici e delle altre professioni sanitarie, precedentemente non soggette ad alcuna forma di autorizzazione, siano soggette all’obbligo di comunicare al Comune territorialmente competente lo svolgimento della loro attività sanitaria.
L’autorizzazione, di fatto, rende lecita l’esercizio dell’attività sanitaria.
Proroga della scadenza della presentazione
Per la presentazione della Comunicazione di svolgimento di attività sanitaria è stata concessa una proroga dei termini sino al 31 ottobre 2024.
Per quanto riguarda, invece, l’adeguamento degli studi ai requisiti autorizzativi la proroga dei termini è stata fissata al 28 febbraio 2025.
Cosa prevede la Legge Regionale 22/2019
I provvedimenti dettati dalla Regione posso essere rappresentati dai seguenti punti:
- Le strutture già operanti al 20/12/2023 devono comunicare al Comune di riferimento lo svolgimento della loro attività sanitaria
- Il soggetto giuridico richiedente è il legale rappresentante dell’organizzazione che esercita l’attività sanitaria nella struttura interessata.
- L’autorizzazione all’esercizio è rilasciata dal Comune ed è concessa a tempo indeterminato.
A chi è rivolto il provvedimento
Il provvedimento è rivolto ai seguenti soggetti:
- I laureati in professioni sanitarie, iscritti all’ordine di competenza che esercitano l’attività sanitaria in studi professionali non soggetti all’autorizzazione all’esercizio di attività sanitaria.
- Le strutture fisiche (come studi professionali singoli o associati anche in civili abitazioni) e mobili che erogano prestazioni sanitarie, comprese le sedi di partenza per i servizi di assistenza al domicilio del paziente o sul territorio e anche le sedi di erogazione di prestazioni in telemedicina.
Consulta la legge integrale.
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